Perché il Grande Cretto di Gibellina a rappresentare questa pagina? A-Letha-Litura è un'onomaturgia, un'invenzione che ha una finalità precisa: Laddove vi è una ferita, una ferita viva, sanguinante, come nel caso del terremoto del 1968 che colpì, in Sicilia, la valle del belìce, è possibile, certamente attraverso dei cretti, delle crepe, dei segni dell'evento, far assumere un volto altro, un volto che in questo caso è quello dell'arte, ma che può portare una sofferenza ad assumere un volto nuovo. Il Grande cretto di Gibellina, partecipa delle conversione di un evento tellurico che distrusse la città di Gibellina mentre proprio lì, adesso, è possibile osservare quella meraviglia.
Dr. Pietro Grossi
L'esistenza è incentrata sulla caducità dell'attimo. Una vita ornata da un barlume di ignoto che spinge l'essere umano a ricercare quella verità.
Ps. Purtroppo il presente libro, pubblicato nell'anno 2013, su ibs risulta associato, per omonimia erronea, ad un'altra persona. Cercherò di risolvere con IBS quanto prima.
Dr. Pietro Grossi
Pubblicazioni
Breve testo inerente il rapporto tra la parola e come quest'ultima foggi il mondo.
Il tema del fallimento viene trattato non a partire dal suo versante tragico, bensì nella sua tragicità si tenta di estrarre qualcosa intorno a cui può ruotare il fallimento....
Celerrima riflessione sulla questione del futuro e il rapporto con la giovinezza contemporanea.
La scrittura è un'orditura di pezzi di stoffa di differente misura. Proprio per questo perché ci sia periodo c'è una sin-tassi. Ma dal momento in cui c'è la scrittura quest'ultima si disarticola attraverso il buco che la attraversa e lì si dipana l'infinito dello scrivere.
Cosa significa abitare? cosa significarsi sentirsi estranei al mondo circostante? perché l'emarginazione? Evidentemente c'è un buco nell'Altro.
Cos'è il tempo oggi? quali sono le pieghe che la temporalità, scandita secondo una logica ben determinata, assume a partire dalla logica consumistica?
Paolo Hilbert è il protagonista di un'esistenza che parassita la vita. Il suddetto partecipa di un gesto che lo pone a diretto confronto con Erostrato la figura greca. Di cosa parliamo?
La dis-abilità: Il prefisso assume una connotazione ora privativa, ora negativa. La desinenza implica un avere, essere detentore di un avere qualcosa che tocca il potere. Congiunti implicano un meno. Ma il meno non è la condizione stessa dell'essere nel linguaggio? non è la condizione stessa dell'essere umano essere in preda ad un meno?
Cosa si cela dietro l'allenamento di un pugile? Si cela anzitutto il rapporto singolare con la propria causa. Cioè è dell'ordine della singolarità, dell'ordine del particolare. Qual è la sostanza di questo film? Provo a dirne qualcosa in questo articolo.
Il presente articolo tenta di dipanare una lettura sul film di Clint Eastwood "Cry Macho". Il punto attorno a cui gravita la lettura è il de-stino destituito a partire dalle identificazioni possibili. Il fotogramma ripreso mette in evidenza come solo una condizione apre il senso della possibilità: L'amore.
Il taglio dell'onirico è un testo che nasce da un brancicare, da un approssimarmi e un allontanarmi dall'opera in questione. Mi sono approssimato a questo film con timore e tremore per la sua caratura. Partendo dal film tento di dirne qualcosa sul taglio, che a mio parere, il sogno rappresenta.
Questo articolo riprende la lettera scritta di Sartre. Dalla lettera di Sartre viene articolata una congiuntura tra l'esistenza in Sartre e il reale in psicoanalisi. Uno scritto che parla dell'esistenza e dell'essere.
Atto di fondazione dal per-turbante al turbante-per è un articolo che getta le basi con la pellicola di "The Elephant man" di David Lynch a delle riflessioni sul contemporaneo in cui provare a mieter un seme e dar vita allo Studio di Psicoanalisi del Dr. Pietro Grossi e della Dott.ssa Valentina Moscato che intende accogliere la stortura, la parte più perturbante dell’essere umano per farne quanto di più prezioso possa esserci.
"Ma davvero il professionista psy ha il vero sul vero? Quest’ultima
modalità non differisce dal lavoro che tipicamente svolgono i genitori:
Quest’ultimi fungono da riferimento per i figli, svolgono la funzione di punto
di identificazione per i suddetti. Ma la verità soggettiva dove la si pone?"
Questo articolo inanella Lacan a Baltasar Gracián: "È rilevante come ad un certo punto del suo seminario citi un gesuita, non uno a caso, Baltasar Graciàn, autore di un volume, il ‘Criticòn’ in cui si articola un viaggio, un viaggio verso felisinda. Lacan, il 5 Maggio del 1954 lo decantò come segue: “Andate a vedere il trattato di Baltasar Graciàn, che considero un autore fondamentale – Nietzsche e La Rochefoucauld sono piccoli a confronto de l’Homme de cour e del Criticòn.”.
La nausea: Incisioni di un Aurora-le ek-sistenza. Questo testo nasce per trattare la differenza tra essere ed esistenza. Cos'è la nausea che a momenti pervade Antoine Roquentin ne 'La Nausea' di Sartre? Cos'è quel corpo che inizia a manifestare dei sintomi di cui non si ha governo?
Psicologo - specializzando in psicoterapia psicoanalitica / Psicologa e Psicoanalista
Dr. Pietro Grossi - Dott.ssa Valentina Moscato ricevono in Campagnano di Roma in via Angelis Dei N°18